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Il pagliaio
Pagliaio o fienile non è il vero valore di questo dipinto.
Il tratto gentile e il riflesso della luce mi ricordano i covoni dipinti da Monet in "en plain air".
I colori in questo quadro sono straordinari, quasi velati ma di forte impatto al soggetto che li osserva.
Questo prato che accoglie quasi come un grembo materno questo solitario covone, protetto da questi esili alberi che crescono al limitare del campo
e in lontananza l'accenno di una morbida catena montuosa che crea quasi un abbraccio totale a tutta l'opera, lasciano nell'animo profondi momenti di riflessione.
Se volessi dare da impreparata osservatrice un significato a questa opera, direi che vedo un grembo materno che accoglie la sua creatura,
cercando di proteggerla e di abbracciarla con tutte le sue forze naturali.
Bravo maestro, perché come sempre i tuoi quadri non sono solo movimento di colori e pennelli, ma sono soprattutto profonda riflessione di vita.
Torino, il 22 Agosto 2019
Rita De Palma